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venerdì 8 aprile 2011

DE AMARES Un’opera letteraria di Karina Isabel Roldán



DE AMARES
Un’opera letteraria di Karina Isabel Roldán
Foto di Cami Perez

“A volte le battaglie quotidiane degli artisti consistono nel trascendere i confini immateriali dove trascendere fa parte di una propria necessità dell’Essere, portandoci a vivere una relazione quasi coniugale con la nostra arte e a donare agli altri l’organo guida di questa potente unione, il nucleo dove si incontrano il nostro talento, la vocazion e l’espressione totale alservizio degli altri. Ci sono amori artistici che sono parte di questa eternità, ci sono artisti che sono diventati emblemi di un’epoca influenzando tendenze generazionali..."
Karina Isabel Roldán © 2009

IL LIBRO

In due anni si è svolta la creazione e l'assemblaggio, processo che abbraccia in tutti i modi la definizione. Varie idee hanno suscitato un turbinio di emozioni addormentate, ricreate così in un racconto metaforico e ce  danno vita a molti movimenti coreografati, con la loro autonomia nell’ invenzione artistica. Vibravo nell’essenza spirituale della danza addentrandomi in un linguaggio illusorio, esplorando sentimenti di amore universale tra le realtà dell’ arte astratta; questi spunti decorati che scopro in voli costanti, scenari pazientemente assemblati e le tante fantasie che immagino. DE AMARES è stato principalmente un lavoro coreografico e poi è diventato letterario. Verte sulla composizione coreografica, sulle storie del mio lavoro portate sulla scena, sulla nascita del jazz moderno come scuola accademica; motori intrinsechi di gloria, la forza del caos,  l'improvvisazione nelle lezioni di danza come insegnamento per i futuri artisti, riuscire a partorire ciò che è ancora inesistente. E 'anche una autobiografia degli anni passati, dei miei antenati, un diario su cui ho appuntato la lotta quotidiana per vivere nel mondo e mostrare l’arte grazie alla fede incrollabile che scaturisce dall'anima. Uno degli scopi principali della mia proposta è stato quello di avvicinarmi al pubblico che ignora il germoglio creatore e quindi in grado di rivelare un altro modo di comprendere e trattare con l'arte, danza, musica, poesia, dal sublime dello spostamento fisico. 174 pagine suddivise in cinque capitoli, dove abitano esseri magici, ispiratori di similitudini riprodotte con una prosa  rischiosa che termina soffiando aria pura. Quell’impulso invisibile che guida le preoccupazioni e una mano che ha preso coraggio nel raccontare le sue avventure amorose con le loro conseguenze drammatiche. La danza è yoga. È meditazione. Si tratta di una religione naturale e dell'anima. Medicina per qualsiasi pena dell'anima che incarna immediatamente. La più forte sensazione di essere un’artista si verifica durante il lavoro, mentre sudiamo, impariamo  i passi e diamo vita ai personaggi, scavando dentro di noi per aprire porte che distruggono la mente e bloccato molti meccanismi. Poi il palco sarà un breve respiro, una luce fugace. Nel godere e nel glorificare il processo di insegnamento e la creazione arriviamo al vero significato dell'arte. La danza è la bellezza della poesia scritta nel corpo. Prendere l’ORA e l’OGGI dell'arte come punti essenziali. Superarsi e modificarsi, rinascere nei germogli del prossimo sole , respirare al chiaro di luna, scandendo il crepuscolo nei nostri corpi. Aprire più finestre ai concetti di una saggezza ancestrale che perdura millenaria e si conserva nella Terra, nel campo dell'Essere, per il beneficio di tutti, per la continuazione della specie e l'essenza stessa degli artefici del movimento .
Karina Isabel Roldán ©
Ballerina, Maestra, Coreografa
Direttrice di Compagnia

Scrittrice: Pubblica poesie sul  web “Poetas del mundo” (2008). http://www.poetasdelmundo.com/verInfo_america.asp?ID=4810
Comincia a scrivere articoli sulla danza per la rivista Danza.Net,  (Ago 2009)
Il 6 settembre 2009 presenta alla Biblioteca Nazionale, Sala Augusto Cortázar, la sua prima opera letteraria “DE AMARES”. ISBN 978-987-05-6794-3 http://deamares.blogspot.com
 
Il 4 settembre2010 presenta “DE AMARES” all’ Università Nazionale de Tres de Febrero (Espacio Cultura Untref). Scrive cronache e articoli di interesse generale per diversi blogs con lo pseudonimo Mikaela Rivas. Ha scritto il prologo per il prologo del nuovo libro dello scrittore Juan Pomponio “LA RISA DE LA HIERBA” pubblicato da Ediber
Conduce il programma radiofonico LA MALOKA MISTIKA insieme a Juan Pomponio, il venerdi sera dalle  21 H. in Fm Dakota 104.7 www.fmdakota.com

martedì 8 marzo 2011

Catherine Delors e il suo romanzo For the king

Un nuovo romanzo inedito in Italia e un'autrice capace di fondere con abilità Storia e fantasia.
FOR THE KING 
di 
CATHERINE DELORS
 Recensione a cura di Samanta Catastini
Nella notte della Vigilia di Natale del 1800 in Rue Nicaise scoppia un barile pieno di polvere da sparo, trainato da un povero cavallo. L’attentato causa la morte di molti passanti ma non di Napoleone Bonaparte, il diretto interessato. All’epoca era ancora un semplice console, pronto a tutto pur di diventare imperatore. Ne segue un periodo di violente repressioni contro i Giacobini come contro i Realisti. Il romanzo si centra sull’instancabile ricerca dei responsabili di questo folle gesto mettendo in risalto l’atmosfera tesa e insalubre della Francia post rivoluzionaria. Il capo ispettore Roch Miquel segue le indagini con cura per arrestare gli assassini prima che possano compiere un nuovo attacco. La sua vita si intreccia e si fonde con una bellissima donna, Blanche, una cortigiana sposata. Sin da subito le sue inchieste vengono manovrate dal suo superiore Fouché e il padre, giacobino cercherà di metterlo in guardia mentre due misteriose donne lo guideranno verso la triste soluzione. Un romantic- thriller, pieno di suspense e di accurate ricerche storiche. L’amore passa attraverso la storia ma non ne è il  tema principale. Una scrittura semplice, quasi giornalistica da renderlo così paragonabile ad un’inchiesta dei nostri giorni. Una pagina di storia poco nota che riemerge dalle strade buie di una Parigi sconosciuta al grande pubblico. I personaggi realmente esistiti si fondono con quelli inventati senza più avvertirne la differenza. Un romanzo che ha riscosso enorme successo in America e che attende di essere pubblicato nel Vecchio Continente, proprio il luogo in cui si svolge la storia.

                                                            
Catherine Delos - foto reperita dal suo sito.
Catherine Delors è nata e cresciuta in Francia. Si è laureata in Legge presso l'Università Sorbonne di Parigi, diventando il più giovane membro del foro di Parigi all'età di 21 anni.
Più tardi si è trasferita negli Stati Uniti. Ha lavorato presso alcuni grandi studi legali americani. Si divide ora tra Londra e Parigi, pur rimanendo socia di uno studio legale internazionale con sede a Los Angeles.
Il suo secondo romanzo, For the king, pubblicato nel mese di luglio 2010 negli Stati Uniti è ad oggi inedito in Italia. Catherine sta scrivendo il terzo romanzo, un prequel Mistress of the Revolution. Inoltre svolge le sue ricerche per un quarto romanzo, che ruoterà su Jane Austen e le sue connessioni francesi.
Per saperne di più su questa autrice CLIKKA QUI!

domenica 27 febbraio 2011

KRISHAN di JUAN POMPONIO

Juan Pomponio: Scrittore, poeta, fotografo nato in Argentina nel 1966 e di origini italiane da parte materna. Molte sono le raccolte di poesia pubblicate in Sudamerica che lo hanno reso famoso non solo nella sua nazione ma anche in Venezuela, Colombia, Equador... Conduce un programma radiofonico molto seguito che tratta di letteratura.  Per narrare la sua produzione letteraria dovremmo versare fiumi di inchiostro, ci fermiamo qua lasciando i suoi blog:
PROGRAMMA RADIOFONICO:
 

Romanzo KRISHAN
Autore: Juan Pomponio Castiglione
Genere: Fantastico/Spirituale
Ambientazione: Non ha un’epoca specifica, sono mondi fantastici creati dalla fantasia dell’autore. Romanzo composto da 67 capitoli, adatto ad ogni tipo di pubblico oltre ad esistere anche un’altra versione scritta per bambini e ragazzi. Può essere letto da tutti gli amanti del genere fantastico e per chi ha sete di una crescita spirituale.  
* * *

KRISHAN è LA STORIA di un Guerriero Solare nato a  Kumer – nella regione dei Tramonti - porta  su di sè il Marchio del Fuoco Antico ed è portatore della Saggezza dei tempi per risvegliare la coscienza addormenatata di quasi tutti gli esseri umani che abitano il Mondo Grigio. Da ragazzo realizza il suo primo viaggio nel Mondo Grigio e trova una realtà allarmante, fatti brutali di una società in conflitto che scioccano la sua sensibilità. Durante il cammino conosce vari personaggi che vivono inseriti in questo Mondo; alcuni appartengono al campo dell’educazione, altri alla medicina, le arti, la scienza; tutti lavorano dalla coscienza luminosa per collaborare alla trasformazione di questo mondo, così negativamente contminato.
KRISHAN non è un profeta, KRISHAN vive la propria vita portando il suo messaggio di pace e comprensione umana. Supererá situazioni pericolose, sarà avvicinato da entità magiche, conoscerà universi leggendari, creature di altre dimensioni che lo accompagneranno nel suo cammino alla ricerca di un mondo migliore, superiore per ideali spirituali. Nel corso dell’opera scopriamo che la sua vera rivoluzione è e sarà la rivoluzione della COSCIENZA, che agisce con SAGGEZZA e in stato di profondo AMORE.
Juan Pomponio non ha un’eredità letteraria in famiglia. Il libro inventa, suggerisce dall’inizio alla fine un corso di eventi con i sensi disposti a conoscere la loro fraganza millenaria. La prosa poetica di Juan Pomponio trasmette una naturalità che offre sentimenti di grandezza, che ci aiuta a coltivarli, a desiderare di costruire un mondo diverso, a capire che dentro di noi abita un/a guerriero/a solare disposto a mettere a repentaglio la propria vita per compiere la giusta missione della vita. Siamo tutti un frammento di Krishan, ricercatori di sogni che si materializzano con la forza dell’amore e del coraggio indistruttibile. Questo non è un romanzo paragonabile ad altri ed è davvero necessario all’interno della letteratura. E’ KRISHAN, autentico, alchimico e pieno di immagini cinematografiche, di popoli e città che vediamo ad occhi chiusi e con il cuore aperto, è la purezza dell’AMORE universale delineato dall’autore che è anche artista plastico che ci dipinge quadri pieni di colori vivi.

…“L’ amore deve essere il protagonista principale dell’esistenza, lasciare che tutto sia come dice il nostro cuore, un fluire costante, senza restare ancorati al passato, né pesare a quello che accadrà. Niente di tutto questo esiste, è solo nella nostra mente. Quando si annulla il pensiero, il tempo si ferma e appare l’immortalità.”… 
Le parole di Krishan risuonano nello spirito, inquietano i nostri ideali e ci conducono alla loro lettura dall’inizio alla fine. Non lo perdiamo questo romanzo, merita di essere pubblicato.  (Mariposa Roldan)
QUESTA E' L'UNICA OPERA DELL'AUTORE NON ANCORA PUBBLICATA IN ARGENTINA... UN'OCCASIONE PER UN EDITORE 
ITALIANO!

BLOG:

lunedì 21 febbraio 2011

Autori Stranieri

L'idea di Samanta Catastini, che io ho subito apprezzato e condiviso, ci ha portate a creare questa nuova rubrica che siamo sicure vi piacerà molto e ci auguriamo che presto tutti voi potrete leggere i libri che verranno qui presentati. Irene Pecikar


“MARIA ANTONIETTA
il giardino segreto di una principessa”
 di
Anne-Sophie Silvestre
Ed. Flammarion (Francia)
Recensione a cura di Samanta Catastini
Un’idea nuova e geniale quella di raccontare una Maria Antonietta adolescente e ancora austriaca. L’abate Vermond viene inviato a Schönbrunn per istruire la futura regina di Francia. Tra il giovane e la ragazzina sboccia un’amicizia che si protrarrà per molti anni ancora. La principessa è gioviale e poco propensa allo studio, l’abate dedica la propria vita alla conoscenza. Questa enorme divergenza invece di allontanarli li rende ancora più uniti. L’uomo si farà contagiare dall’ingenuità e il buonumore di Maria Antonietta, lei si farà condurre nell’apprensione della lingua francese e nei noiosi esercizi spirituali. La scrittrice riesce a rendere, tramite i colloqui, la spontaneità di un’adolescente e la ricerca disperata dell’affetto. La regina Maria Teresa ha posizionato le proprie figlie sui troni dei regni europei come fossero pedine utili per la stabilità del suo impero, senza mai interrogarsi sui veri desideri della sua prole. Se la ragazza non si lamenta della sua sorte da futura regina di una nazione di cui conosce poco o niente, non nasconde però la sua innata propensione nell’elargire amore verso chi le mostra affetto. Così conquista subito il cuore di Luigi XV, ma rifiuta sin dal primo incontro la rigidità di Madame de Noailles, la sua futura prima dama d’onore. E’ facile per i lettore immedesimarsi nei pensieri di una ragazzina che a soli quattordici anni si ritrova in un paese straniero, a dover parlare una lingua che non le appartiene e dove non può avere nessun conoscente austriaco al suo fianco. In questa situazione l’abate Vermond si trasforma nel suo amico più fidato e lui segue con tenerezza il comportamento maturo della futura regina di Francia. Emozionante il momento d’addio al Danubio. Se la ragazzina era riuscita a trattenere le lacrime nella sua partenza da Vienna, consapevole che non la rivedrà mai più, solo nel veder allontanarsi il corso del fiume, realizza la dolorosa realtà che sta vivendo. L’infanzia e l’adolescenza scompaiono lontane come il suo adorato Danubio, simbolo della sua terra.
“ Quando Maria Antonietta vide che la strada girava e capì così che ci si separava dal Danubio, il caro vecchio fiume maestoso e imponente, il compagno della sua infanzia, si mise al finestrino della carrozza, immobile, delle grandi lacrime come cristalli rotolavano sulle sue guance. “Ci siamo, pensò Vermond, eccolo qua, il grande dolore… E non sono stati né Joseph, né Maria Teresa, né la reggia di Schönbrunn che lo hanno provocato, ma il grande fiume”….(l’abate fa fermare la carrozza) “Piangete, Antonietta, disse, piangete se ne sentite il bisogno. Non temete, nessuno vi forzerà a partire da questo posto fino a quando non sarete voi a volerlo”.”
(Trad. Samanta Catastini)
Il romanzo finisce con l’incontro della principessa e la famiglia reale. Seguono altri due tomi. Anne-Sophie ci fa rivivere un pezzo di storia dell’ultima regina di Francia che mai abbiamo letto. Un pezzo fondamentale nella vita di ognuno di noi; l’infanzia e l’adolescenza. Stile scorrevole ed essenziale per cui adatto ai ragazzi, ma, secondo il mio parere, perfetto per gli adulti!
Chiunque vorrà pubblicarlo si ritrova tra le mani un piccolo gioiello ricco di ricerche storiche e aneddoti noti, un romanzo che arricchirà le biblioteche degli amanti della Reine, come, sicuramente, incuriosirà gli altri lettori. Da non dimenticare che l’autrice ha scritto innumerevoli opere (quasi tutte storiche) pubblicate con la grande e famosa casa editrice Flammarion…
Intervista alla scrittrice francese Anne-Sophie Silvestre
a cura di Samanta Catastini
1) Benvenuta sul nostro blog, chi è Anne-Sophie? Parlaci un po’ di te.
Buongiorno Tuttosuilibri e grazie per il vostro interesse verso i miei libri. Bene, Anne ama inventare delle storie, visitare i castelli e le mostre di pittura, leggere molti libri e passeggiare sognando…
2) Perchè hai deciso di scrivere libri per ragazzi?
Sinceramente non ho mai avuto il progetto di scrivere per i ragazzi. Scrivo le mie sorie così come vengono. Sono per tutti ma sembra che la mia scrittura sia adatta per le edizioni giovani. E ne sono onorata. I bambini e gli adolescenti sono un pubblico molto piacevole, entusiasta, sempre felice.
3) Come è nata la tua idea di scrivere tre tomi sulla regina Maria Antonietta ? Come sei legata a questo personaggio storico?
All’inizio volevo solo scrivere un piccolo pezzo teatrale tra tre personaggi : Maria Antonietta all’età di dodici anni, sua madre l’imperatrice Maria Teresa e i suo precettore francese, l’abate de Vermond. Tutto ciò doveva svolgersi a Schonbrünn. Ma, molto presto, ho avuto bisogno di più spazio. Ho letto le lettere molto commoventi che si scambiavano Maria Antonietta e Maria Teresa, che iniziano tutte con “Madame madre mia cara …” e “Madame figlia mia molto cara…” La madre e la figlia si amavano molto e questa separazione è veramente difficile da vivere per entrambe. E ci sono anche le lettere del conte de Mercy-Argenteau, l’ambasciatore di Maria Teresa a Parigi, che raccontano dettagliatamente come la giovane Maria Antonietta vive a Versailles. E ho trovato che la solitudine in cui si trova Maria Antonietta al suo arrivo in Francia sia sconvolgente. Lei è troppo giovane, ha appena quindici anni. E non c’è nessuno, nessun adulto maturo che possa farle da genitore. Suo marito, il Delfino a quindici anni anche lui, ed è ancora più timoroso di lei. Il re Luigi XV è vecchio, non è mai stato capace di occuparsi della sua famiglia e inoltre sta per introdurre Madame du Barry alla corte. Le zie Mesdames si interessano solo alla lotta contro Madame Du Barry… Maria Antonietta è molto sola e non ha altro che le lettere di sua madre e del fratello maggiore Joseph II per suggerirle come comportarsi in questo bizzarro mondo da adulti. Maria Antonietta deve aver spesso pensato come il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry : “Gli adulti sono persone veramente complicate…”
4) Quanto tempo dedichi alla scrittura nella tua vita quotidiana?
Scrivere è come la danza o la musica : bisogna allenarsi tutti i giorni. Allora io provo a scrivere ogni giorno, per molte ore se è possibile. Adoro farlo. Non c’è niente ch ami di più della scrittura.
5) Tu hai sempre scritto dei romanzi che trattano dei personaggi storici veramente esistiti, credi che questa scelta possa aiutare i giovani a crescere nell’amore per la storia?
Lo spero.
6) Quali sono i tuoi progetti futuri ? parlaci del tuo ultimo romanzo e di quello che stai scrivendo
Ne ho due in lavorazione in questo momento.
Il Cavaliere di Eon, agente segreto del re, presso le edizioni Flammarion. La storia si svolge nel 1750. Il cavaliere è una spia al servizio del re Luigi XV. Ha la particolarità di compiere le proprie missioni travestito da donna. Il tomo 1 « La Maschera » è uscito questo gennaio (presto recensiono sul nostro sito). Il tomo 2 « La Zarina » sarà pubblicato nel mese di agosto 2011 e ci saranno almeno altri due volumi ancora.
Ed ho anche un’altra serie in lavorazione :
Le folli Avventure di Eulalie de Potimaron alla Corte di Re Sole, sempre con le edizioni Flammarion. Il tomo 1, “à noi due , Versailles !”, è stato pubblicato a novembre del 2010. Il mio personaggio di Eulalie è completamente inventato, ciò mi rende una grande libertà per immaginarmi le sue avventure, ma la maggior parte dei personaggi che lo circondano sono veramente esistiti – eccome! – Luigi XIV, il Grande Delfino, Mme de Montespan, Monsieur e Madame…, questi, al contrario, mi obbligano ad usare un gran rigore in tutto ciò che descrivo intorno ad Eulalie. Ad oggi, ossia alla fine del tome 1, siamo precisamente nella primavera del 1677. Il Tomo 2 “Il giuramento” uscirà in maggio.

7) Prima di salutarci, cosa diresti ad un editore italiano per incitarlo a pubblicare i tuoi sublimi romanzi ?
« sublimi »… L’aggettivo è esagerato, sono confusa…, ma mi fa molto piacere. Grazie.
Direi ad un editore italiano che adoro la lingua italiana, che per me sarebbe una gioia immensa vedere le mie parole tradotte in italiano, e che se mi vuole tradurre sarà veramente molto, molto gentile da parte sua.
Merci Samanta et merci Tuttosuilibri.
PROSSIMAMENTE GLI ALTRI 2 TOMI…